
La gomma
arabica, la cui origine risale addirittura ad oltre 4000 anni fa, veniva utilizzata sin dagli artigiani
egiziani, che ne apprezzavano le importanti qualità viscose usandola, sia come legante per i pigmenti nei
papiri, che come addensante nella cosmesi e nella mummificazione.
E' una resina vegetale naturale ricavata da due diverse specie di acacie che si trovano nella "gum belt",
ovvero nella zona Sahel a sud del Sahara, comprendente diverse regioni del Sudan.
Tale resina si ottiene per mezzo di apposite incisioni praticate sul tronco degli alberi di Acacia Senegal
(per i settori alimentare, farmaceutico, del beverages) o di Acacia Seyal (per applicazioni enologiche,
biotecnologiche).
Per "rimarginare" le ferite sulla corteccia provocate dalle incisioni, fuoriesce un liquido resinoso che a
contatto con l'aria si rapprende, formando una gomma dura e vitrea.
Questo processo, denominato "gommosi", dura solitamente dalle tre alle otto settimane.
I Campi di applicazione della Gomma arabica sono molteplici, in quanto agente condensante,
emulsionante, strutturante, oltre che stabilizzante di aromi ed oli essenziali nell'industria
per la produzione di bevande, caramelle gommose e pastiglie,
e come stabilizzante di schiuma per la produzione di caramelle morbide.
agente sospensivo